Secondo Alberto Cei, uno dei più rilevanti studiosi della psicologia dello sport in Italia, ci sono tre aspetti importanti da tenere in considerazione quando si parla di arbitri: i requisiti principali da possedere, le caratteristiche psicologiche e cognitive e il mental training.
Relativamente al primo, Cei sottolinea come ogni decisione di un arbitro deve rispondere ai seguenti cinque requisiti:
- dimostrare competenza tecnica
- dimostrare indipendenza di valutazione
- essere volta a farsi accettare
- essere sostenuta dalla forma fisica
- essere volta a prevedere lo sviluppo dell'azione
Per quello che riguarda le caratteristiche psicologiche e cognitive le abilità individuate sono principalmente:
- la capacità di controllo dell'ansia
- la capacità di analisi dell informazioni (escludere le irrilevanti, sapere cosa osservare e utilizzare l'anticipazione)
Infine, relativamente al mental training Cei ricorda come l'utilizzo dell'allenamento ideomotorio, ovvero la ripetizione mentale di determinate fasi di gioco come se stessero avvenendo in quel preciso momento, sia utile per evidenziare errori commessi o per correggerli mentalmente. Inoltre aggiunge come sia possibile migliorare la direzione (verso sé o l'esterno) e la selettività (ampia o ristretta) della propria attività mentale in base alle richieste dell'ambiente.
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