Diventiamo amici su Facebook!

domenica 13 febbraio 2011

Jungle Speed come strumento di allenamento per le abilità psicologiche dell'arbitro


Parliamo ancora di arbitri. Ci sono almeno due abilità psicologiche fondamentali di cui deve essere in possesso un buon "fischietto":

- la capacità di prendere decisioni in brevissimo tempo (ad es. tempo di reazione prima del fischio/non fischio)
- la capacità di discriminare fra stimoli simili ma diversi (ad es. un intervento che sembra fallo ma non lo è o viceversa)
Si possono utilizzare vari strumenti creati ad hoc per allenare queste abilità, ma un modo semplice, divertente e alla portata anche dei più giovani (oltreché economico) può essere fare una partita con gli amici ad un gioco di società che si chiama Jungle Speed.
Lo svolgimento di questo simpatico e dinamico gioco prevede che ogni partecipante scopra una carta alla volta seguendo un ordine predefinito e che quando due carte sul tavolo sono uguali i giocatori che l'hanno tirata entrino in "sfida": questo vuol dire che si instaura una gara fra i due per prendere il "totem" al centro del tavolo. Vince il più veloce: ciò significa che chi è più rapido nell'accorgersi dell'uguaglianza deve agire per afferrare il "totem" (qui stiamo allenando la capacità di presa di decisione, o decision making, in tempi brevi).
Inoltre molte carte sono diverse ma simili fra loro, differendo solo per alcuni piccoli particolari. Questo fa sì che i segnali stimolo richiedano ai giocatori una notevole capacità di concentrazione per discriminare quando vi è uguaglianza o meno fra le carte (qui stiamo allenando l'altra capacità).
Questo gioco di società rappresenta dunque un valido strumento "casalingo" per lavorare su alcuni aspetti fondamentali per un buon arbitro che abbia voglia di crescere dal punto di vista delle abilità psicologiche.
In realtà vi sarebbe anche un'altro pregio di questo gioco, relativo alla capacità di alternare il focus attentivo, ovvero la capacità di spostare l'attenzione da un aspetto ad un altro, cosa importantissima per un arbitro che deve saper allargare o restringere il suo campo di attenzione a seconda del momento di gioco. Se qualcuno ha mai giocato a Jungle Speed saprebbe dirmi qual'è la regola che "lavora" su questo?

2 commenti:

  1. Ciao, io ho giocato spesso a questo gioco e non avevo mai pensato a queste cose... effettivamente hai ragione! Frà

    RispondiElimina
  2. La regola che lavora sullo spostamento del focus attentivo e quella che prevede che, al tirare una carta specifica, si inverta il criterio da seguire per considerare uguali le carte: ovvero si passa dall'uguaglianza dovuta alla forma (senza considerare il colore) a quella dovuta al colore (senza considerare più la forma).

    RispondiElimina